Muscoli interessati:
muscolo grande pettorale (m. pectoralis major) origina dalla clavicola dallo sterno e dalla guaina del muscolo retto dell'addome e si inserisce sulla grande tuberosità dell'omero. la funzione del pettorale è quella di addurre e ruotare il braccio all'interno.
muscolo piccolo pettorale (m. pectoralis minor) Origina con tre digitazioni tendinee dalla faccia esterna e dal margine posteriore della 3a, 4a e 5a costa. I fasci muscolari si dirigono poi superiormente e convergono all'apice e al margine mediale del processo coracoideo della scapola. (funzione inspiratoria).
muscolo deltoide - parte anteriore - (m. deltoideus) origina dalla clavicola, dall'acromion e dalla spina della scapola e si inserisce sulla tuberosità deltoidea dell'omero. La parte anteriore del deltoide ha la funzione di elevare avanti il braccio e ruotarlo all'interno.
muscolo tricipite brachiale (m. tricips brachii) il capo lungo del tricipite brachiale origina dalla tuberosità infraglenoidea, il capo medio e il laterale originano dalla faccia posteriore dell'omero e si inseriscono sull'olecrano ulnare. La funzione del muscolo è di estendere l'avambraccio sul braccio.
Esempio di due macchinari utilizzati in palestra
Chest Press Technogym
Esecuzione al chest press technogym |
- Seleziona il carico utilizzando il piolo giallo sul pacco pesi
- Siediti e regola la sella con la leva gialla posizionata sotto il sedile in modo tale da avere le impugnature (quelle orizzontali) all'altezza dei pettorali
- Esegui un semplice test di verifica posizionando i gomiti sopra le impugnature; i gomiti devono trovarsi leggermente più bassi rispetto alle spalle
- Utilizza il pedale grigio che hai davanti alla macchina spingendolo in avanti e verso il basso con il piede della gamba destra per consentire l'avanzamento delle maniglie e facilitare l'inizio del movimento; tutto ciò serve per non sovraccaricare l'articolazione della spalla nella fase iniziale di spinta
- Distendi le braccia, mantenendo il respiro bloccato, senza portare avanti le spalle e senza staccare il busto dallo schienale. Poco prima della distensione totale delle braccia fai una piccola espirazione.
- Fletti le braccia ritornando nella posizione di partenza, con un'ispirazione.
- Mantieni sempre le spalle basse con le scapole addotte (posizione con il petto in fuori e le scapole ravvicinate)
- Alla fine della serie utilizza sempre il pedale grigio per terminare il movimento facilitando l'appoggio del pacco pesi.
Chest Press Star Trac
Esecuzione al Chest Press Star Trac |
- Seleziona il carico da utilizzare con la leva gialla che si trova sul pacco pesi
- Siediti e regola la sella con la leva rossa che trovi in basso sulla sinistra rispetto al sedile in modo tale da avere le impugnature all'altezza dei pettorali.
- Esegui un semplice test di verifica posizionando i gomiti sopra le impugnature; i gomiti devono trovarsi leggermente più bassi rispetto alle spalle
- Distendi le braccia, mantenendo il respiro bloccato, senza portare avanti le spalle e senza staccare il busto dallo schienale. Poco prima della distensione totale delle braccia fai una piccola espirazione.
- Fletti le braccia ritornando nella posizione di partenza, con un'ispirazione.
- Mantieni sempre le spalle basse con le scapole addotte (posizione di petto in fuori con le scapole ravvicinate)
Approfondimenti
- Durante l'esecuzione al chest press a volte capita di vedere le spalle sollevarsi, soprattuto nella fase negativa, quella di ritorno, quando le braccia si flettono. Quindi è importante cercare di mantenerle basse. Se non riusciamo a fare ciò significa che i muscoli stabilizzatori delle spalle (cuffia dei rotatori) sono poco sviluppati e non riescono a mantenere ferma l'articolazione. Eseguiremo in questo caso un range di movimento incompleto e ci fermeremo prima che la spalla si alzi e aggiungeremo nella scheda d'allenamento un protocollo di esercizi per rinforzare la cuffia dei rotatori come ad esempio le extrarotazioni con manubri e ai cavi.
- In una situazione ideale la testa dovrebbe trovarsi in appoggio allo schienale con il mento retratto, il tratto cervicale dovrebbe mantenere la normale curva della lordosi. A volte ciò non è possibile. Se per appoggiare il capo allo schienale siamo costretti a flettere la testa indietro sollevando il mento significa che quella posizione non è adatta per la nostra struttura fisica. In questo caso è meglio non appoggiare il capo indietro ma tenerlo in posizione naturale cercando di mantenere la normale curva della lordosi cervicale.
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